Il blog nasce dal desiderio di creare uno spazio.. una specie di diario di bordo, dove riportare e fissare suggestioni ed eventuali approfondimenti che emergeranno durante l'anno scolastico. L'insegnamento di ICR offre la possibilità di indagare all'interno di un ventaglio di tematiche molto ampio. Lo stesso termine religione (re-ligare), che significa integrare, unire, tenere insieme, definisce l'ampiezza e la multidimensionalità dell'argomento, e mi sono accorto che è davvero un peccato lasciar cadere le intuizioni, le domande, le inquietudini che i ragazzi si e mi pongono.

Parlare di religione significa parlare della storia dell'uomo, della sua relazione con Dio e indisgiungibilmente del suo rapporto con il mondo, quindi è un parlare, un dialogare che apre lo spazio e il tempo dei ragazzi all'aisthesis: alla sensibilità per la vita e per la sua bellezza.

Sono convinto che i nostri giovani non solo sono pronti, ma hanno bisogno di avvicinarsi al discorso teo-logico e antro-pologico con un linguaggio adatto, fresco, magari a volte non proprio appropriato e discutibile, ma che parli di loro e sappia a loro parlare..

Buona lettura !



venerdì 21 novembre 2014

Baraka

BARAKA


Il film che abbiamo appena finito di guardare è intitolato Baraka. Questo film ha come tema centrale l’importanza dell’alleanza fra le persone di tutto il mondo. Ci mostra come la gioia e l’amore fraterno possano essere vissuti in maniera diversa tra i popoli indigeni e tra le persone che vivono in una qualsiasi città; le differenza sono molto semplici che le popolazioni aborigene, pur essendo povere, riescono comunque a sentire l’amore fraterno molto più che le persone civilizzate. Questo film però non esprime soltanto l’alleanza e l’amore, ma anche l’odio e il sopruso delle persone più deboli.
In conclusione questo film mi ha fatto comprendere che l’alleanza e l’odio ci sono sempre state ci saranno per sempre.


Camilla Castagnetti

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