Il blog nasce dal desiderio di creare uno spazio.. una specie di diario di bordo, dove riportare e fissare suggestioni ed eventuali approfondimenti che emergeranno durante l'anno scolastico. L'insegnamento di ICR offre la possibilità di indagare all'interno di un ventaglio di tematiche molto ampio. Lo stesso termine religione (re-ligare), che significa integrare, unire, tenere insieme, definisce l'ampiezza e la multidimensionalità dell'argomento, e mi sono accorto che è davvero un peccato lasciar cadere le intuizioni, le domande, le inquietudini che i ragazzi si e mi pongono.

Parlare di religione significa parlare della storia dell'uomo, della sua relazione con Dio e indisgiungibilmente del suo rapporto con il mondo, quindi è un parlare, un dialogare che apre lo spazio e il tempo dei ragazzi all'aisthesis: alla sensibilità per la vita e per la sua bellezza.

Sono convinto che i nostri giovani non solo sono pronti, ma hanno bisogno di avvicinarsi al discorso teo-logico e antro-pologico con un linguaggio adatto, fresco, magari a volte non proprio appropriato e discutibile, ma che parli di loro e sappia a loro parlare..

Buona lettura !



venerdì 7 novembre 2014

kaos-cosmos


Baraka è un film molto particolare e bello. Mi ha colpito molto la natura con i suoi paesaggi immensi e misteriosi. Nel film sono presenti la calma e il kaos, ci sono molte tribù diverse e mi è piaciuto molto perché sono presenti modi diversi di pregare. L'industrializzazione secondo me ha due facce: una positiva perché aiuta lo sviluppo economico e sociale e una negativa perché distrugge molti paesaggi dove vivono tribù. L'intensità in questo film è molta e ti fa capire vari aspetti diversi del mondo.

Gardella Camilla

2 commenti:

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  2. in questo film intitolato Baraka e mi hanno colpito le varie religioni e le culture dei vari popoli che sono molto differenti. Mi è dispiaciuto quando hanno triturato i pulcini vivi per fare il mangime per le galline. Mi ha stupito che ci sono luoghi dove si muore di fame e i bambini anche se minorenni sono costretti a lavorare
    Mazzaschi Alessia

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