Il blog nasce dal desiderio di creare uno spazio.. una specie di diario di bordo, dove riportare e fissare suggestioni ed eventuali approfondimenti che emergeranno durante l'anno scolastico. L'insegnamento di ICR offre la possibilità di indagare all'interno di un ventaglio di tematiche molto ampio. Lo stesso termine religione (re-ligare), che significa integrare, unire, tenere insieme, definisce l'ampiezza e la multidimensionalità dell'argomento, e mi sono accorto che è davvero un peccato lasciar cadere le intuizioni, le domande, le inquietudini che i ragazzi si e mi pongono.

Parlare di religione significa parlare della storia dell'uomo, della sua relazione con Dio e indisgiungibilmente del suo rapporto con il mondo, quindi è un parlare, un dialogare che apre lo spazio e il tempo dei ragazzi all'aisthesis: alla sensibilità per la vita e per la sua bellezza.

Sono convinto che i nostri giovani non solo sono pronti, ma hanno bisogno di avvicinarsi al discorso teo-logico e antro-pologico con un linguaggio adatto, fresco, magari a volte non proprio appropriato e discutibile, ma che parli di loro e sappia a loro parlare..

Buona lettura !



sabato 8 novembre 2014

Suggestioni dal film Baraka

Con questo disegno volevo rappresentare e sottolineare la calma nella natura e la freneticità nel mondo urbano.
La parte che piu mi è piaciuta nel film è stata proprio vedere questa differenza: nella "natura" la tranquillità e la calma e la sintonia delle popolazioni e nel paesaggio urbano la sistematicità nel fare le cose, ognuno a qualcosa da fare, sa dove andare, segue una propria strada senza interagire con gli atri...
Una parte veramente toccante è stata quando circa a metà film, un uomo giapponese, interrmpeva quella freneticità con un semplice tocco di campana.

Marrix Flavia

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